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MISURE PER I LAVORATORI

Decreto Cura Italia

 

Vietato il licenziamento per i prossimi due mesi sulla base del "giustificato motivo oggettivo" come, ad esempio, crollo ordini o chiusura di un reparto per motivi di contagio.  Il periodo di quarantena o isolamento sorvegliato è equiparato alla malattia. 

Cassa integrazione in deroga ESTESA A TUTTI I SETTORI DEL PRIVATO, compreso l'agricolo o l'ittico. 

SOSPENSIONE VERSAMENTI FISCALI 

Per le imprese, gli autonomi e i professionisti che hanno un ricavato inferiore a due milioni il saldo ritenute, l'Iva annuale e mensile, i contributi previdenziali e quelli Inail sono rinviati al 31 maggio. 

Sono rinviati, invece, al 30 giugno tutti gli adempimenti tributari che non siano versamenti o effettuazioni delle trattenute che comprendono addizionale regionale e comunale, che ricadono dall'8 marzo al 31 maggio 2020. 

Le attività di riscossione da parte dell'Agenzia Entrate sono sospese, come da decreto, fino al 31 maggio. 

BONUS PER AUTONOMI E TITOLARI DI PARTITE IVA

Per i titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio 2020

per i collaboratori 

per i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps 

è riconosciuto un bonus da 600 euro.

L'indennità sarà UNA TANTUM ed ESENTE da Irpef.

 

SOSPESO MUTUO PER PARTITE IVA

Stop alle rate del mutuo relative alla prima casa per i titolari di partita Iva che a causa della crisi abbiano perso in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 oltre il 33% del fatturato. 

La misura sarà in vigore per 9 mesi, non prevede obbligo di presentare Isee e verranno stanziati 500 milioni. 

Viene riconosciuto un CREDITO d'IMPOSTA del 60% dell'ammontare del canone di affitto del mese di marzo 2020 a botteghe e negozi. 

 

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